4 novembre 2019
Oggi pomeriggio finalmente ho potuto esercitare il mio diritto di pensionato di non far nulla e di occuparmi al completo della mia moto.
Uscito verso le 14 con un bel sole ho lasciato decidere alla moto dove andare: immancabilmente ha infilato la SP36 della Val di Zena e poi, passato Quinzano, ha iniziato la salita verso il Passo della Raticosa via SP7.Senonchè, arrivati a Frassineta, le ho imposto un dietro front non volendo bagnarmi il piede sinistro (i miei stivali datati 2011 hanno reso l'anima) e tutto il resto, dato che la roba da pioggia era restata in garage.
La pioggia ci ha inseguito per un po', poi a Bisano ho preso a destra verso il parco Eolico (una ventina di generatori a elica), facendo una breve sosta alla chiesa sopra Bisano per guardare il cielo scuro e minaccioso che nascondeva alla vista il Passo.
Poi sono salito a livello delle pale e ho preso la Via Casoni di Romagna, una strada sterrata risistemata per la manutenzione delle pale, strada che porta al Sasso di San Zenobi ma è impraticabile nel tratto successivo, abbandonata a sé stessa da anni.
L'ho fatta l'ultima volta con il Piaggio Liberty 125, un massacro (https://casonromagnai.blogspot.com) e qualche anno prima con la R80GS Basic.
Poi sono sceso verso la SP7 e ho scavalcato verso la SP36, costeggiando il Torrente Zena fino a casa.
La CB500X è veramente adatta a questo tipo di strade, anche i tratti sterrati li ha digeriti senza problemi incassando eroicamente alcuni colpi da sassoni sparpagliati sulla carreggiata e da altri semisepolti ma belli sporgenti. E sull'asfalto si comporta degnamente, insomma mi ci diverto e mi sento libero da qualsiasi fisima di sella alta e peso.
Ultimamente mi sono un po' invaghito della Himalayan, un mono 410 cc adatta a questo tipo di giri.
Certo sull'asfalto una potenza dimezzata si potrà notare, poi c'è il fatto delle gomme con camera e delle cinque marce: dovrò provarla, non comprerò a scatola chiusa.
Ma per la CB i prossimi giri e viaggi sono già in programma, vedremo fra un annetto.